TRADUZIONE
DI ELIA MORPURGO
DE' DISCORSI EBRAICI
DI TOLLERANZA E FELICITÀ
DIRETTI DA NAFTALÌ HERZ WEISEL
AGLI EBREI DIMORANTI NE' DOMINJ
DELL'AUGUSTISSIMO IMPERADORE
GIUSEPPE II.
IL GIUSTO.
CON LE NOTE DEL TRADUTTORE.
GORIZIA, nella Ces. Reg. Privilegiata Stamperia Tommasini 1783.

Rex qui judicat in veritate pauperes, thronus ejus in æternumfirmabitur.

Prov. cap. 29. v. 14.

ALL'ERUDITO SIGNORE

LEON GIUSEPPE MORPURGO

UNO DE' DIRETTORI DELLA MAGNIFICA COMUNITÀDEGLI EBREI DELL'INCLITA CITTÀ E PORTOFRANCO DI ANCONA, ecc.

Gli atti di amicizia co' quali mi avete distinto, esigeranno da mein ogni tempo quelli della mia gratitudine. Eccovi dunque data ragionedi questa dedica che non ha le macchie d'interesse e di adulazione,come tant'altre. Dirà forse taluno, che pecca di superbia;ma il dica pure, che io non men dolgo. Sì: questa dedica ha la superbiadi presentarvi nell'idioma italiano l'inimitabile discorso del nostroconfratello Weisel già con tanti elogi publicato in ebraico, e contanta ansietà del publico tradotto ancora in tedesco ed in francese;ed ha la superbia di presentare a voi, che vantate tra i non pochimeriti personali que' conosciutissimi del genitore e fratello vostro, ilnome mio in attestato della mia riconoscenza. A questi sinceri detti,so, che vi sentite disposto a riconoscer una sì fatta dedica meritevoledi esser letta: so, che s'io con questi principi l'andassi tessendo, nonvi ristuccherebbe dessa, come van facendo moltissime; ma, signore, iomi ricordo, che voi siete uno de' direttori di coteste scuole, che sieteimpiegato negli affari di cotesta università, che siete necessario al benede' v

...

BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!


Sitemize Üyelik ÜCRETSİZDİR!